Artisti

L’ensemble SoloVoices si costituisce nel 2008 dall’unione di quattro cantanti (due voci maschili e due voci femminili) attivi principalmente nell’ambito della musica contemporanea come solisti e uniti da una grande affinità.
SoloVoices esegue brani di letteratura avanzata e prime assolute di opere per voci, ma incorpora anche strumenti, media visivi, idee sceniche ed elettronica e si confronta con la musica vocale più recente e più antica, sviluppa progetti propri, collabora con compositori e commissiona composizioni.
L’ensemble ha ottenuto il riconoscimento internazionale in particolare grazie al rifacimento di “Stimmung” di Karlheinz Stockhausen, con il sostegno della Stockhausen Foundation.

Soniche23 è l'ensemble formatosi nel corso dell'ultima edizione di Super(So)Niche, progetto curato dal musicista Riccardo La Foresta che invita musicistə under 36 a prendere parte a residenze artistiche coordinate da compositori internazionali. Compositrice ospite del 2023 è stata Ellen Arkbro che ha lavorato all'opera Changes suonata da Renato Grieco, (compositore attivo nell'ambito della musique concrète e della radio art), Leonardo Melchionda (chitarrista e sound artist) Thomas Canna (percussionista e improvvisatore), Caroline Halleck (sassofonista e docente) e Giacomo Zanus (chitarrista, compositore e improvvisatore).

Sophie Sleigh-Johnson è una scrittrice e artista che vive e lavora in UK. Recentemente ha concluso il PhD in Ricerca artistica al Goldsmiths College, Londra. La sua ricerca in corso riguarda la temporalità magico-materialista del luogo e il fondamento esoterico della commedia, in opere distribuite su testi, cassette, ambienti sonori, stampe su linoleum e giornali locali. La sua ultima uscita è l'album su cassetta Nuncio Ref! pubblicato da Crow Versus Crow.

Spalarnia è il progetto musicale di Wojciech Kosma, poeta e artista performativo noto per le sue opere intime e quasi teatrali. Ispirandosi alla spiritualità dell’Europa orientale, alle tradizioni folk, all’eurodance e all’R’n’B, spalarnia crea un universo sonoro ipnotico e poetico, sia nelle registrazioni che nelle performance dal vivo e nelle numerose collaborazioni. Si è esibito in spazi prestigiosi come Tate Modern, Cell Projects, Camden Arts Centre (UK), Galerie Molitor, 90mil (DE), Ephemera Festival, Komuna Warszawa (PL), oltre che in numerosi spazi DIY in tutta la Polonia. La sua musica è stata pubblicata da Dym Recordings, enjoy life, ehh hahah, Alicja e dalla sua etichetta Poza

Talita Otović è una producer, live performer e DJ di base a Parigi. Curatrice di mostre, insegnante e studiosa delle sue radici jugoslave, trascorre la maggior parte delle sue giornate in studio o sul set a relazionarsi con campionatori, sequencer, registratori e altri oggetti che producono suoni. Le selezioni musicali di Talita permettono di accedere a un’estetica al contempo virulenta ed emotiva, alimentata dall'energia dell'hardcore, del suo amore per le colonne sonore cinematografiche e i videogiochi, o per generi meno conosciuti come il turbo folk. Il range delle sue produzioni è in continua espansione: performance noise e spoken word con Gataglobal, gabber dal vivo in qualsiasi tipo di scantinato, registrazioni per performance, podcast e video.
Per riassumere: il suo obiettivo è dimostrarsi in grado di comporre una colonna sonora per tutto ciò che la circonda, collaborando con chiunque. Inoltre, Talita cura Radioslavija, programma di Radio Station Station dedicato alla musica dell'ex Jugoslavia e dei Balcani.
Photo credits: Naomie Lagadec

Thomas Ankersmit è un musicista e sound artist che vive e lavora tra Berlino e Amsterdam. Suona il sintetizzatore Serge Modular, sia dal vivo che in studio, e collabora con artisti come Phill Niblock e Valerio Tricoli. La sua musica, pubblicata dalle etichette Shelter Press, PAN e Touch, combina dettagli sonori intricati e cruda potenza elettrica, offrendo un’esperienza del suono estremamente fisica e articolata nello spazio. Fenomeni acustici come gli infrasuoni e le emissioni otoacustiche (suoni che provengono dall’interno della testa, generati dalle orecchie stesse) occupano un ruolo di primo piano nella sua pratica.
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Timothée Quost è un trombettista, compositore e improvvisatore francese. Dopo una formazione iniziale in musica classica, si è specializzato in jazz, ottenendo un master al Conservatoire de Paris. La sua ricerca si concentra sull’improvvisazione, ambito in cui ha sviluppato un approccio personale allo strumento, potenziandone le possibilità espressive grazie a un sistema di amplificazione da lui progettato.
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Tobias Koch (1986, Basilea) è un compositore e sound artist che lavora tra performance, arti visive, cinema e musica. Ha esposto e presentato i suoi lavori all’Unsound Festival, alla Biennale Son, al Museu de Serralves di Porto, al Palazzo delle Esposizioni di Roma, al Trauma Bar di Berlino, all’Istituto Svizzero di Roma, al Centre Culturel Suisse di Parigi e in numerose istituzioni in tutta Europa. Ha inoltre composto musiche per opere presentate al MoMA di New York, a documenta 14, alla Frieze Art Fair, alla Tate Modern, al Centre Pompidou, alla Volksbühne di Berlino, al Festival d’Avignone e in altri contesti. Le sue composizioni e i suoi sound design sono stati presentati in diversi film premiati ai festival di Cannes, Locarno, Rotterdam (IFFR), Berlino e Toronto. La sua ultima colonna sonora per il lungometraggio Drii Winter (A Piece Of Sky) ha ricevuto il Georges Delerue Award ed è stata la candidatura ufficiale della Svizzera agli Academy Awards 2023.
Foto: Filip Preis

Tobias Krebs è un compositore e chitarrista classico svizzero. Dal 2012 al 2019 ha studiato presso la Hochschule für Musik Basel e al Det Jyske Musikkonservatorium di Aarhus (DK), concentrandosi sull’interpretazione della musica contemporanea. Ha conseguito i diplomi di Master e Bachelor “con lode”.
Le sue composizioni sono state eseguite da rinomati ensemble e interpreti in Svizzera e all’estero, tra cui il Collegium Novum Zürich, lo Zürcher Kammerorchester, l’ensemble recherche, l’ensemble proton bern, l’Ensemble Phoenix Basel, l’Ensemble TaG, il soyuz21 new music ensemble, e da solisti come Pablo Márquez e Marcus Weiss.
Come chitarrista, è membro da lungo tempo di varie formazioni da camera: nel Duo Luschaina insieme a Jonas Krebs al violino, nel Quartetto HOAX (musica contemporanea per quattro chitarre) e in guitarra a seis, un sestetto di chitarre per musica classica. Insegna chitarra classica alla Musikschule Konservatorium Zürich.

Unredeemable è un duo formato da Tracy Lisk ai piatti e batteria, e Andrea Pensado alla voce ed elettronica. Se il duo ha iniziato a registrare insieme solo durante la pandemia, l’alchimia esibita dalle due musiciste sembra frutto di una storica collaborazione. Nelle loro sessioni di noise improvvisato (sfociate nel disco autoprodotto “Preverbal”) l’approccio free-form alla percussione di Lisk punteggia spasmodicamente le invettive abrasive di Pensado. Con l’improvvisazione e la collaborazione al centro del lavoro di entrambe, le loro pratiche prendono pieghe individuali diverse. Andrea Pensado, oltre ad essere un nome di culto del noise underground, è programmatrice e costruttrice di strumenti che si esibisce talvolta accompagnata dalla bambola Andreita, a cui dà voce attraverso una forma digitale di ventrilouqio. Il background di Tracy Lisk affonda invece nelle arti visive e sfocia in collaborazioni dall’approccio performativo, ad esempio quella col danzatore di butoh Ryuzo Fukuhara.