Artisti

Audrey Chen (Usa) – voce, elettronica
Julien Desprez (France) – chitarra elettrica
Lukas König (Austria) – batteria, sintetizzatore
Il gruppo è formato da musicisti impegnati in percorsi di ricerca e sperimentazione negli ambiti delle nuove tecnologie analogiche e digitali e delle performance mixmediali, in cui batteria, chitarra elettrica, elettronica e voce si fondono in una sintesi dalla difficile etichetta.

Mo’min Swaitat (Jenin, 1989) è un artista palestinese la cui pratica abbraccia musica, performance, cinema e installazioni audiovisive. Ha studiato al Freedom Theatre di Jenin e successivamente alla London International School of Performing Arts (LISPA). Nel 2020, durante il lockdown, ha scoperto un archivio di migliaia di cassette e vinili in un negozio chiuso da tempo a Jenin, portando alla fondazione del Majazz Project: un'etichetta discografica e piattaforma di ricerca dedicata alla riscoperta e diffusione del patrimonio musicale palestinese, con particolare attenzione a registrazioni di matrimoni beduini, brani rivoluzionari e musica funk e jazz degli anni '80.
Foto di Alice Austin
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Neanche Per Sogno è un progetto curatoriale indipendente attivo nell’ambito della musica elettronica ed elettroacustica. Fondato da Martenot nel 2022, NXS collabora con artistɜ attraverso release, performance, workshop e formati ibridi muovendosi in contesti trasversali a diverse discipline artistiche. Il progetto adotta una prospettiva in cui ascolto e ricerca si intrecciano con pratiche DIY.

Nino Gvilia è un personaggio immaginario dietro cui si cela giulia deval, cantante e artista multimediale la cui ricerca ha attraversato diversi formati come costumi sonori, installazioni audiovisive, performance lectures e laboratori per voci e nastri magnetici ambientati in scenari fantascientifici. Interessata in particolar modo alle fabulazioni speculative e alla finzione, deval si interroga - attraverso Nino Gvilia - sui meccanismi narrativi propri del songwriting, sul loro apparente anacronismo e il loro impatto sul nostro immaginario. Il lavoro di deval è stato presentato tra Europa e Messico in contesti come Hangar (Barcellona), BOZAR (Bruxelles), Jazzorca (Città del Messico), Punctum (Praga), OGR (Torino), NUB Project Space (Pistoia), e Lademoen Kunstnerverksteder (Trondheim).
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Nocturnerror è il progetto musicale di Carmine Laurenza, ingegnere del suono, producer e co-fondatore dell’etichetta discografica A Flooded Need. Nato a Napoli e residente a Berlino, la sua ricerca musicale, indaga l’incontro tra spiritualità e dimensione digitale e l'impatto della tecnologia sulle interazioni umane.
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Nueen, alias Nacho Pezzati, è un compositore originario di Maiorca e di base a Barcellona. La sua musica si snoda attraverso atmosfere calde, luminescenti e ricorsive, pad infiniti fluidi e delicati, ritmi ricombinanti in cui si giustappongono temporalità molteplici. Nel corso degli anni, Nueen ha sviluppato uno stile personale e riconoscibile, intimo ma contemporaneamente in grado di suggerire rimandi a dimensioni spazio temporali remote. Le sue produzioni dub-ambient sono state pubblicate su etichette come 3XL, Good Morning Tapes, Quiet Time, Balmat e APPX:.
Ph Jonay PMatos & Rogelio Rodríguez

Nuno Beats è un membro della crew RS Produções, insieme ai colleghi DJ Narciso, Nulo e Dj Lima, nonché Farucox e l'MC onorario Pimenta. Il collettivo si forma nel 2016 nel cosiddetto quartiere “Bagdad” (Rinchoa, Rio de Mouro) e debutta su Príncipe con l'uscita dell'EP Bagdad Style. Nel 2024, con l'uscita del suo album di debutto da solista Sai do Coração, Nuno Beats sperimenta con l’r&b, una scelta coraggiosa e romantica, con la quale Nuno Beats prende le distanze dalle convenzionali posture del djing commerciale e dalle velocità del dancefloor.

Nuntempe Ensamble è un quartetto di chitarre argentino dedito alla musica contemporanea costituito da Pablo Boltshauser, Ariel Elijovich, Manuel Moreno and Andrés Vaccarelli. La sua proposta coniuga la tradizione della musica da camera con l'eclettismo dei linguaggi attuali, in cui convivono chitarre acustiche, chitarre elettriche, elaborazioni in tempo reale, dispositivi elettronici e tecnologici, manifestazioni estetiche diverse in una prospettiva sperimentale.
Negli ultimi anni l'aspetto scenico ha acquisito grande importanza nelle loro presentazioni, concependo il concerto come un concetto olistico tra visivo, sonoro, spaziale e temporale.

Nídia è una producer e dj afro-portoghese di fama internazionale. Parte di Príncipe, ha avuto un ruolo decisivo, a livello individuale e comunitario, nel proporre un'estetica e un'etica progressista nel contesto delle infrastrutture globali del clubbing contemporaneo, in particolare nella valorizzazione della cultura kuduro. Il suo primo disco, Danger, è stato pubblicato su Príncipe nel 2015 quando ancora si firmava come ‘Nídia Minaj’, seguito dall'LP di debutto Nídia é Má, Nídia é Fudida nel 2017, entrambi accolti con entusiasmo da pubblico e critica. Nel 2020 ha lanciato la trilogia Badjuda Sukulbembe / Não Fales Nela Que A Mentes” / S/T. Nel suo terzo album, 95 Mindjeres (2023) Nídia affronta la storia spesso dimenticata del ruolo delle donne nella guerra d'indipendenza della Guinea-Bissau. Ha vinto un Grammi (i “Grammy” svedesi) per il suo contributo all'album Plunge di Fever Ray e il suo rework di Tourist di Lafawndah si è aggiudicato il premio di miglior remix indipendente agli AIM Awards (UK). Ha collaborato con artisti quali Bonnie Banane, Kelsey Lu, Lafawndah, Tirzah e Mica Levi, e si è esibita eventi e festival come Sónar (Barcellona), Red Bull Music Festival (San Paolo), la serie Warm Up del MoMA PS1 (New York), Just Jam al Barbican di LoBarbican (Londra) e WWWβ (Tokyo).

Paola Torres Núñez del Prado (1979, PE/SE) è un'artista e ricercatrice transdisciplinare che lavora con differenti media tra i quali assemblaggi e ricami tessili, pittura, suono, testo, relazionandoli con il digitale, l’arte interattiva, e l’A.I.. Nel suo lavoro esplora i confini e le connessioni tra la percezione aptica, il visivo e il suono legato alla voce umana, alla natura e ai rumori sintetici di macchine e digitale. È una pioniera nello sviluppo di interfacce sonore tra le quali i controller tessili D.I.Y., che dal 2007 suona e performa. L’artista parte da sistemi di pensiero complessi, dove la ricerca delle connessioni e dei limiti dei sensi diventa una strategia per esaminare concetti quali interpretazione, traduzione e travisamento, riflettendo sulle esperienze sensoriali mediate e mettendo in discussione l'egemonia culturale nella storia della tecnologia e delle arti. Ha ricevuto il Stockholms stads kulturstipendium 2022 e la menzione d'onore del Prix Ars Electronica 2021, l'Artists + Machine Intelligence Grant di Google Arts and Culture e Google AI nel 2020. Nel 2013 ha vinto il concorso "Local Media: Ecoregione amazzonica": Vivo Arte.mov" in Brasile. Le sue opere fanno parte delle collezioni della Swedish Public Art Agency e del Malmo City Museum