The Listeners Ripple

Live

Un weekend di concerti, ricerca sonora e curatela indipendente dedicato alla scena musicale emergente

The Listeners Ripple

Sabato 13 e domenica 14 settembre, The Listeners Ripple porta al PAV - Parco Arte Vivente di Torino due giornate di concerti e performance dal vivo dedicate alla scena musicale contemporanea emergente.


L’iniziativa rientra in un più ampio progetto di formazione e affiancamento rivolto a giovani curatorɜ, con cui The Listeners – rete informale dedicata ai linguaggi transdisciplinari sound-based – conferma il proprio impegno nel sostenere, accompagnandole, le professionalità emergenti nel campo dello spettacolo dal vivo.

Per l’edizione 2025 di The Listeners Ripple i progetti e collettivi curatoriali selezionati sono Neanche Per Sogno e QUOIS.
Il primo è un progetto curatoriale indipendente attivo nell’ambito della musica elettronica ed elettroacustica. Fondato da Martenot nel 2022, NXS collabora con artistə attraverso release, performance, workshop e formati ibridi muovendosi in contesti trasversali a diverse discipline artistiche. Il progetto adotta una prospettiva in cui ascolto e ricerca si intrecciano con pratiche DIY.
QUOIS è un collettivo informale nato nel 2023 per promuovere l’impollinazione artistica nel Piemonte occidentale con residenze, performance e un festival annuale. Con un focus sulla trasversalità stilistica e sull’ibridazione tra discipline e linguaggi, si pone come impulso generativo per nuove traiettorie espressive. Attraverso workshop, incontri e attività pubbliche, si propone inoltre di costruire una comunità inclusiva, orientata alla sperimentazione e alla crescita condivisa.

La serata del 13 settembre, a cura di Neanche per Sogno, propone le performance di Aleksandra Słyż, Ciro Vitiello e Nocturnerror, ed esplora la composizione e la manipolazione del suono, muovendosi tra approcci elettroacustici, tecniche di sintesi, sovrapposizioni timbriche e improvvisazione.
QUOIS cura la serata del 14 settembre, che traccia un itinerario musicale capace di sfidare le convenzioni: dal concerto per eufonio di Marina Boselli, che ne mette in luce la sorprendente versatilità, alle sperimentazioni sonore della tromba iperamplificata di Timothée Quost, fino alla contaminazione tra tradizione folk brasiliana e sensibilità jazz del duo BRIGADERA (Beatrice Sberna e Gabriel de Oliveira) affiancati per l'occasione da Sara Guidolin.

Ingresso libero

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