Artisti

River Y è il nuovo progetto del compositore e sound designer australiano di base a Parigi Raudie McLeod; il suo ultimo album, Pivot trae ispirazione non solo dalla musica, ma anche dai processi tecnologici del XXI secolo, implementando frammenti audio tratti da post sui social media, virali o misconosciuti, che vengono rimasticati e trasformati attraverso tecnologie inadatte e avulse allo scopo, oppure sorgenti sonore generate artificialmente, animate come una sorta di Frankenstein sonoro. Il MIDI viene impiegato in modo sperimentale, riorganizzandoli materiale scaricato randomicamente online.
La struttura dei brani segue percorsi e texture tortuose, per poi ritrovarsi all'interno di schemi compositivi più tradizionali; talvolta si colgono echi di musica classica e dance.

Rojin Sharafi è una sound artist di base a Vienna e nata a Teheran, performer e compositrice di musica acustica ed elettronica che attraversa liberamente i confini tra i generi. Sharafi crea trame musicali del tutto uniche attraverso l'uso di strumenti analogici, acustici e aumentati, nonché di dispositivi digitali di sua invenzione. Attualmente sta conseguendo un Master in Composizione e Ingegneria del suono presso l'Università di Musica e Performing Arts di Vienna. Il suo album di debutto "Urns Waiting to be Fed", con Zabte Zote, è stato definito “una delle ore di musica più estatiche e ferocemente originali del 2019”. Ha pubblicato un secondo album nel 2020, Zangaar. Sharafi ha lavorato con innumerevoli collaborazioni e ha fatto parte di numerose coproduzioni cinematografiche e di danza. Il suo lavoro è stato presentato in festival e venues di tutto il mondo, da Sheffield a Riga, da Budapest a New York e Washington DC. È un'artista del programma SHAPE 2020 e ha ricevuto il premio Austrian Female Composers nel 2018.

Producer, compositrice, costume designer e performance artist, SARAHSSON fonde un approccio edonista al clubbing, noise, trance euforica e composizione neoclassica, ricavando le sue sezioni ritmiche da sussurri o field recordings di paludi. Con spirito DIY, ha costruito il suo Daxophone - uno strumento ad arco che, come in un rituale, evoca esplosioni e lamenti mostruosi. Di recente, SARAHSSON ha collaborato con artistə del calibro di Lyra Pramuk, Leya, Oklou, Varg2tm, LSDXOXO, Patti Smith e moltə altrə. Ha inoltre composto diverse colonne sonore, tra cui quella per la sfilata di Acne Studios FW23 durante la Paris Fashion Week; di "Harpies", sul primo strip club trans d'Europa, prodotto per ICA; l'horror folkloristico gallese "Nânt" e altre collaborazioni come "Protopia Dreams" con Studio Dosage e la partecipazione a Xoir di Colin Self all'ICA. Il suo album The Horgenaith (Illegal Data) è stato valutato entusiasticamente da riviste come DJ Mag, The Quietus e The Wire.

Salim Bayri (MA, 1992) è un artista marocchino con base ad Amsterdam. Il suo lavoro ha luogo nello spazio interstiziale tra i media e le lingue che utilizza e i contesti in cui espone, come risultato di una forte attenzione ai residui dei processi di ricodificazione.
Foto credits: Eva Plevier

Regista e artista di base a Berlino, la ricerca di Sander Houtkruijer lavora con elementi surreali e ambientazioni oniriche.
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Sara Persico è una sound artist, vocalist e DJ con base a Berlino e nata a Napoli.
Si è formata sperimentando ai margini dell'infuocata scena underground napoletana, mentre terminava gli studi accademici di musica e sviluppava una tecnica che integrava la sua voce con elettronica analogica, field recordings e campionamenti. Ha presentato la sua musica in festival e luoghi come Ballroom Blitz Beirut, CTM Festival, Codex Club, documenta quindici, Ormside Projects, Dancity Festival, Radical DB, tra gli altri. Come improvvisatrice e performer, ha collaborato con un ampio spettro di artisti, unendosi all'ensemble vocale di Evelyn Saylor per l'acclamato spettacolo "light-years" di Caterina Barbieri al Rewire Festival e al Southbank Centre di Londra, e si è esibita al fianco di Elvin Brandhi, Andy Moor dei The Ex, Tony Elieh, Ludwig Wandinger, Dirar Kalash e molti altri. Come impavida DJ, Persico si muove a cavallo tra mondi molto diversi, prestando la stessa attenzione ai suoni elettronici astratti che alla musica da club con i bassi, al rumore e agli esperimenti vocali. Attualmente è ospite di Radio Alhara a Betlemme. Tutta questa energia si irradia dal suo debutto solista "Boundary" (2023), pubblicato dalla prestigiosa label tedesca Karlrecords. La sua voce espressiva gioca un ruolo centrale, ma la sua padronanza delle texture elettroniche scolpite con precisione e delle strutture ritmiche dinamiche è altrettanto cruciale per l'esperienza. Beat decostruiti, voce sperimentale, musica armonica e ritmi distorti creano un'opera densa e introspettiva.

Silvia Tarozzi e Deborah Walker sono emerse come uno dei duo piùinteressanti della musica improvvisata contemporanea. Presentate per la primavolta a Unseen Worlds attraverso la loro performance nella registrazione diPhilip Corner Extreemizms: early & late, Tarozzi e Walker hanno elevatoalla grandezza le registrazioni recenti, Eliane Radigue Occam Ocean 3, PascalCriton Infra e Mi specchio e rifletto della stessa Tarozzi. Il loro suonofinemente sintonizzato rende avvincenti anche i toni più avventurosi.
Da più di 15 anni collaborano regolarmente in duo; il loro repertorio include brani di musica contemporanea e sperimentale, ma anche rielaborazioni di canti tradizionali dell’Emilia-Romagna.

Simone Corti (Varese, 1986) è un compositore italiano. Ha svolto gli studi di composizione al Conservatorio di Milano con Gabriele Manca, e nello stesso conservatorio si è diplomato in Pianoforte sotto la guida di Maria Isabella De Carli. Corti ha inoltre frequentato l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma nella classe di Ivan Fedele, dove si è diplomato con lode nel 2018. Nel 2017 è stato selezionato da Ulysses Network per il progetto Ulysses Journeys, grazie al quale ha potuto partecipare a ManiFeste 2018 (IRCAM – Parigi) e all’Académie Voix Nouvelles (Abbazia di Royaumont, Francia). Ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionale e la sua musica è stata commissionata ed eseguita da ensemble e solisti quali Ensemble Intercontemporain, Ensemble Modern, Exaudi vocal ensemble, Divertimento Ensemble, Duo Dubois, Trio Estatico, mdi Ensemble, Trio Gaon, Quartetto Maurice, Tito Ceccherini, Emanuele Torquati, Alfonso Alberti, tra gli altri. Insegna Composizione al Conservatorio di Piacenza.

Soho Rezanejad, nata a New York da genitori della diaspora iraniana e cresciuta a Copenaghen, è un'artista nota per il suo variegato lavoro che comprende musica, performance art e pittura. La sua musica mescola elettronica, ambient e generi pop, esplorando temi di identità, intimità e critica sociale.
Dal 2015, Rezanejad ha pubblicato in modo indipendente oltre dieci album, tra cui "Six Archetypes", apprezzato per la produzione atmosferica e i testi introspettivi. Collabora con artisti visivi e registi, concentrandosi su temi quali l'autonomia, lo spostamento e la condizione umana, traendo ispirazione dal suo background e dalla difesa della libertà da parte dei suoi genitori.
Nel 2008, quattro cantanti si sono uniti per creare l'ensemble, che si concentra sulla musica contemporanea. Tutti e quattro i musicisti hanno un'affinità e una vasta esperienza con la musica contemporanea. SoloVoices esegue letteratura avanzata e anteprime mondiali di opere per voci soliste, incorporando strumenti, media visivi, concetti scenici, elettronica e confrontandosi con la musica vocale più recente. SoloVoices sviluppa i propri progetti, collabora con compositori e commissiona composizioni. In collaborazione con l'Institute for Computer Music and Sound Technology ICST dell'Università delle arti di Zurigo (ZHdK) e il professor Germán Toro-Pérez, SoloVoices si dedica alla rinascita di opere per voce ed elettronica composte tra il 1980 e il 2000.